Salvatore Fergola (1799 - 1874)

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Salvatore Fergola (Napoli 1799 - 1874) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Napoli nel 1794, morto nel marzo 1874 "Facile artefice, tenero di acque in tempesta e di boscaglie affollate di querce". Il suo colore risentiva di una quasi voluta esagerazione per gli effetti che egli ne voleva cavare. Parevano infallibili e così egli egli li teneva i suoi canoni tecnici. Le sue famose terre gialle adoperate in luogo dei verdi facevano subito ravvisare le cose sue. Pùr riuscendo con la sủa maniera e con le sue composizioni, che subito colpivano l'occhio, a conciliarsi l'attenzione e la stima di un pubblico remissivo, egli non era che un artista, sė pur di molti meriti, di mestiere, senza carattere, senza propria e sincera fisonomia. Nè gli era potuto giovare quel di cui molto il suo compagno Smargiassi s'era giovato, vogliamo dire i viaggi, la comunione coi pittori forestieri, la conoscenza di un'altra, anzi, di tante altre maniere di arte. Fu assai noto durante il primo cinquantennio del secolo decimonono". (Dal catalogo della Mostra dell'Ottocento Napoletano, compilato da Salvatore di Giacomo).

FONTE: A.M. COMANDUCCI

I quadri di questo artista sono molto rari.
I bozzetti e gli studi hanno un valore di €100/500.
Le opere compiute e impegnate possono valere €1000/3000.
Le quotazioni per gli oli più importanti possono essere di oltre €5000.
Il record di vendita del pittore è di €101377 nel 1998.
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